Vol. 4 No. 2 (2012): Rethinking authoritarianism
L’America latina, e in particolar modo il Cono Sud, a partire dal prossimo 2013 si prepara a ricordare una serie di tragici anniversari dell’inizio delle dittature militari che l’hanno colpita dagli anni ’60 del secolo scorso: nel 2013 ricorreranno i 40 anni dall’ascesa al potere dei militari in Uruguay e Cile, nel 2014 sarà la volta dei 50 del colpo di stato in Brasile, mentre nel 2016 si assisterà, in Argentina, al doppio anniversario dei 50 anni del golpe di Onganía e dei 40 di quello dell’ultimo, e più violento del 1976.
Tenendo presente questa travagliata realtà storica e l’evidente necessità di rileggerla il dossier di questo numero si propone di aprire uno spazio di discussione e confronto su queste ed altre esperienze autoritarie che hanno colpito il mondo iberico ed iberoamericano nel XX secolo.
Tenendo fede agli obiettivi ed alla linea editoriale della rivista, si auspicano contributi che propongano prospettive inter- e trans-disciplinari che si propongano di riflettere e ripensare l’esperienza autoritaria non solo da una prospettiva strettamente storiografica ma anche sotto il profilo teorico e delle interazioni tra questa realtà storica ed il campo delle rappresentazioni culturali ed artistiche. Alcuni temi su cui appare necessaria una riflessione sono le interazioni tra i movimenti di resistenza, gli esili, le forme di repressione e sterminio, le amnistie, la ricostruzione della memoria, i meccanismi di costruzione e mantenimento delle dittature, così come il rapporto tra letteratura, cinema, arti visive, musica ed esperienze autoritarie.