“Ospitalità” e traduzione di scrittori africani “in rivolta”. Le poesie anticoloniali in lingua portoghese nell’Italia degli anni Sessanta

Autori

  • Alessia Di Eugenio Università degli Studi di Bologna
  • Francesca De Rosa Università degli Studi di Napoli 'L'Orientale'

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/17916

Parole chiave:

Antologie poetiche, solidarietà anticoloniale, letteratura africana, lingua portoghese, traduzione

Abstract

L’articolo ricostruisce le condizioni di ospitalità di opere poetiche africane in lingua portoghese nell’Italia degli anni Sessanta. Sono particolarmente indagati il ruolo di figure-cerniera e/o traduttori, quali Joyce Lussu, Giuseppe Tavani e Pier Paolo Pasolini e gli elementi paratestuali e contestuali delle opere ospitate. L’intermediazione intellettuale dell’angolano Mário Pinto de Andrade ha inoltre contribuito in modo significativo alla pubblicazione di queste antologie poetiche anticoloniali.

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Pubblicato

2023-12-19

Come citare

Di Eugenio, A., & De Rosa, F. (2023). “Ospitalità” e traduzione di scrittori africani “in rivolta”. Le poesie anticoloniali in lingua portoghese nell’Italia degli anni Sessanta. Confluenze. Rivista Di Studi Iberoamericani, 15(2), 423–449. https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/17916