“Ospitalità” e traduzione di scrittori africani “in rivolta”. Le poesie anticoloniali in lingua portoghese nell’Italia degli anni Sessanta
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/17916Parole chiave:
Antologie poetiche, solidarietà anticoloniale, letteratura africana, lingua portoghese, traduzioneAbstract
L’articolo ricostruisce le condizioni di ospitalità di opere poetiche africane in lingua portoghese nell’Italia degli anni Sessanta. Sono particolarmente indagati il ruolo di figure-cerniera e/o traduttori, quali Joyce Lussu, Giuseppe Tavani e Pier Paolo Pasolini e gli elementi paratestuali e contestuali delle opere ospitate. L’intermediazione intellettuale dell’angolano Mário Pinto de Andrade ha inoltre contribuito in modo significativo alla pubblicazione di queste antologie poetiche anticoloniali.
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Pubblicato
2023-12-19
Come citare
Di Eugenio, A., & De Rosa, F. (2023). “Ospitalità” e traduzione di scrittori africani “in rivolta”. Le poesie anticoloniali in lingua portoghese nell’Italia degli anni Sessanta. Confluenze. Rivista Di Studi Iberoamericani, 15(2), 423–449. https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/17916
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