Oggetti tra oppressione e resistenza: l’esperienza kouli nei Caraibi francofoni
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/18244Parole chiave:
Oggetti, Migrazioni, Caraibi francofoni, Confiant, MoutoussamyAbstract
Con l’abolizione della schiavitù nelle colonie francesi assistiamo a un nuovo flusso migratorio proveniente dall’Asia. Numerosi migranti Indiani raggiungono le coste delle Antille come lavoratori contrattuali nei campi di canna da zucchero. Nell’arcipelago subiscono la violenza diretta dei coloni europei che attraverso l’imposizione del culto cristiano e la distruzione di elementi tradizionali della cultura indiana, avviano un processo di annientamento di un’identità secolare. La popolazione riesce tuttavia a resistere, reinventandosi, anche attraverso la confluenza di elementi sincretistici.
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Pubblicato
2024-06-26
Come citare
Lioi, M. (2024). Oggetti tra oppressione e resistenza: l’esperienza kouli nei Caraibi francofoni. Confluenze. Rivista Di Studi Iberoamericani, 16(1), 77–96. https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/18244
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