Tra vittime e perpetratori: l’omosessualità come silenzio e implicazione nella guerra coloniale in Mozambico

Autori

  • Nicola Biasio Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/15337

Parole chiave:

Estado Novo, Guerra coloniale, Letteratura queer coloniale, Soggetto implicato, Trauma

Abstract

La memoria della élite bianca omosessuale durante il tardo colonialismo in Mozambico è un archivio complesso e contraddittorio che colloca questo gruppo sociale tra l’essere vittima della repressione sessuale dell’Estado Novo salazarista e la collaborazione con il sistema colonialista che opprime la popolazione locale. Tra silenzio storico e implicazione con il regime, questo articolo ricostruisce le dinamiche della comunità omosessuale durante la guerra coloniale in Mozambico e le analizza, grazie a testimonianze letterarie, attraverso il concetto di “soggetto implicato” (Rothberg 2019).

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Pubblicato

2022-12-21

Come citare

Biasio, N. (2022). Tra vittime e perpetratori: l’omosessualità come silenzio e implicazione nella guerra coloniale in Mozambico. Confluenze. Rivista Di Studi Iberoamericani, 14(2), 248–272. https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/15337