“El avión había llegado. Era enorme, como un pájaro gigante”. I viaggi di Laila
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/4390Parole chiave:
Emigrazione, viaggio fisico, viaggio interiore, individuo frammentato, scrittrice afro-spagnola, elementi paratestualiAbstract
L’articolo pone l’attenzione sull’esperienza dell’emigrazione – un viaggio non solo fisico, ma anche e soprattutto interiore – che spinge l’individuo frammentato a ricomporre la propria esistenza, ricorrendo anche alla scrittura. Si propone l’analisi del romanzo autobiografico Laila della scrittrice afrospagnola Laila Karrouch, significativo non solo per i viaggi che si susseguono nel corso del testo e per le evoluzioni delle mentalità dei personaggi, ma anche perché permette di riflettere su una serie di trasformazioni, e quindi di “viaggi”, che subiscono gli elementi paratestuali.Downloads
Pubblicato
2012-06-25
Come citare
Rossini, I. (2012). “El avión había llegado. Era enorme, como un pájaro gigante”. I viaggi di Laila. Confluenze. Rivista Di Studi Iberoamericani, 4(1), 177–195. https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/4390
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