Modernità migranti e interstizi di potere: El Metro di Donato Ndongo
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/2204Parole chiave:
migrante, realtà occidentale, spazi innovativi, connubio di “alterità”, tradizioni diverseAbstract
L’articolo pone l’attenzione sul rapporto che il migrante stabilisce con i tratti della realtà occidentale, partendo dall’analisi del romanzo El Metro di Donato Ndongo. Si evidenziano le sensazioni che prevalgono nell’individuo quando entra in contatto con un mondo altro, caratterizzato da spazi innovativi e abitudini differenti dalle proprie. La stazione della metropolitana, simbolo della modernità in tale romanzo ed esempio della complessità di rapporti che sorgono nella città nella sua totalità, mostra come la realtà odierna sia un connubio di “alterità”, uno scenario in cui convivono persone di tradizioni diverse.
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