Tra passato e presente. Una riflessione sull’eredità autoritaria
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/18651Parole chiave:
authoritarianism, memory, representation, militaryAbstract
I regimi autoritari del mondo iberico e latinoamericano sono stati oggetto di differenti studi nell’ambito delle scienze sociali e di quelle umanistiche. Per diversi anni, ci si è interrogati sulla natura delle dittature, sui meccanismi della repressione e sul destino delle loro vittime. Sono derivate innumerevoli ricerche che hanno cercato di rispondere a una necessità concreta: non dimenticare una delle pagine più fosche della storia del subcontinente latinoamericano e della Penisola Iberica. Negli ultimi anni, fenomeni come il negazionismo delle dittature o del numero di vittime avvenute durante i processi dittatoriali, così come il comparire dell’idea di una “dittablanda” o di movimenti nostalgici di Videla, Pinochet o Franco hanno portato a una nuova lettura politicamente orientata di questi fenomeni storici. Il passato, in sostanza, si è caricato di un nuovo significato, capace di articolare agende, narrative e simbologie di nuovi movimenti illiberali e autoritari. Questo dossier parte da questo punto, dal riconoscimento che il rapporto tra passato e presente muta costantemente la percezione della storia e il significato profondo che a essa viene attribuito dalle collettività.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2023 Luis Fernando Beneduzi, Annarita Gori, Camillo Robertini
Questo articolo è soggetto a licenza Creative Commons Attribution 3.0 Unported License.