Hay algo que no es como me dicen. Confini creativi in Juan José Millás

Autori

  • Valeria Cavazzino Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/11383

Parole chiave:

limite, caso Nevenka, reportage, giornalismo narrativo, Juan José Millás

Abstract

Lo studio approfondisce il concetto di “limite” attraverso la rilettura di un testo di Juan José Millás, Hay algo que no es como me dicen, el caso de Nevenka Fernández contra la realidad, in cui è evidente l’interazione tra la pratica di scrittura letteraria e quella giornalistica. In chiave metodologica, il concetto stesso di limite, o frontiera, rimanda allo studio dei generi ibridi, come dimostrano i riferimenti a G. Sobejano, A. Chillón e F. Valls. L’obiettivo sarà la presentazione e l’approfondimento delle modalità creative alla base della convivenza tra la letteratura ed il giornalismo.

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Pubblicato

2020-07-24

Come citare

Cavazzino, V. (2020). Hay algo que no es como me dicen. Confini creativi in Juan José Millás. Confluenze. Rivista Di Studi Iberoamericani, 12(1), 386–406. https://doi.org/10.6092/issn.2036-0967/11383