V. 2 N. 1 (2010): Barocco, Neobarocco: versioni (post)moderne, versioni (post)coloniali

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Il Barocco, nella doppia accezione storica e categoriale, costituisce uno spazio di dibattito ancora aperto che travalica ormai una definizione meramente stilistica per configurare un ambito eterogeneo cruciale per la contemporaneità. Le stratificazioni concettuali che il “fortunato” termine barocco è andato acquisendo nei vari campi della critica - architettura, arti visive, musica, letteratura, ma anche nelle scienze sociali (Gruzinski, Maffesoli) e negli studi culturali (Boaventura de Sousa Santos) - e della teoria estetica, dà conto da un lato della costruzione eminentemente novecentesca dell’accezione moderna del suo significato, dall’altro di quel processo di barocchizzazione che, a partire dagli anni Cinquanta, ha interessato tanto le culture europee che quelle postcoloniali . Il Dossier si propone di illustrare la discussione attuale presentando contributi tanto sulla questione teorica come sulla formazione socio-culturale delle società iberiche ed iberoamericane e (ri)letture di autori barocchi e neobarocchi.
Pubblicato: 2010-05-30